E bang, e li andava lo zaino rosso di nuovo. Forse quello veniva un po’ perché lui ha vinto un paio di giorni prima il prezzo letteratura importante dell’Italia, il Premio Strega. Ma in ogni caso, durante la lunga gita in montagna che abbiamo fatto con il scrittore italiano Paolo Cognetti, abbiamo dovuto correre per seguirlo. Come un camoscio si arrampicava su delle rocce, come se il terreno fosse cosi piatto come il polder del Flevoland. Questa gita interessante attraverso un paesaggio della montagna travolgente ha determinato una storia vivace per il supplemento letterario del giornale Belga De Standaard e la rivista Zin.